Pubblicato in Prima pagina, Fiom il 5 febbraio 2018
Di seguito la dichiarazione rilasciata questa sera dal segretario generale della FIOM di Vicenza e provincia Maurizio Ferron all’uscita della sede di Confindustria dopo più di due ore di trattative:
“Incontro che non ha prodotto alcun esito significativo.
Da parte della direzione di Omba e di Confindustria è stato illustrato il punto della situazione rispetto alla richiesta di concordato presentata a fine dicembre dall’azienda stessa e all’incontro avuto con il commissario (nominato dal Tribunale).
Da parte nostra (sindacale, ndr) è stato ribadito l’obiettivo di garantire la continuità produttiva dello stabilimento di Torri di Quartesolo.
Evidentemente per far questo serve un’assunzione di responsabilità e un impegno da parte dei soci proprietari di Omba per cambiare obiettivo rispetto all’annunciata chiusura.
Abbiamo anche chiesto sempre unitariamente di sospendere i termini previsti dalla procedura di licenziamento collettivo (termini che scadrebbero il 26 marzo).
Per questo già la settimana scorsa (venerdì 2 febbraio) le organizzazioni sindacali FIM FIOM UILM di Vicenza hanno richiesto la presenza al confronto anche dei soci proprietari, che poteva avvenire già all’incontro odierno o in data successiva.
Le OO SS oltre ai confronti istituzionali già avviati, ribadiscono la necessità di incontrare la proprietà.
In mancanza di tale disponibilità non è esclusa una trasferta a Genova dei rappresentanti delle OO SS e delle RSU e di tutti i lavoratori.
Prossimo appuntamento venerdì 9 febbraio con l’assemblea dei lavoratori di OMBA che si svolgerà in azienda a Torri dalle ore 14:00”.
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